Catene di Facebook e Libri

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Da qualche settimana spopola su Facebook un gioco, una specie di catena. In pratica viene chiesto all’utente di citare nello Status un brano tratto da un libro a sua scelta e taggare altri amici che dovranno fare altrettanto.

Tipo le Neknomination alcoliche (da me ribattezzate “selezione naturale”), ma meno idiote.

Non sono un’amante delle catene Zuckenbergiane, in genere le schifo, ma questa mi ha dato la possibilità di riprendere in mano il mio libro preferito: “Peter Pan” di James Matthew Barrie, storia di un ragazzino che sapeva volare e non voleva crescere.

Il brano che mi ha toccato di più è quello in cui descrive lo scontro tra Peter e Capitan Uncino nella Laguna delle Sirene, descrivendo la reazione del protagonista alla slealtà del nemico:

Al momento però di colpirlo nel punto in cui aveva sfilato l’arma, si accorse di essere un poco più in alto di Uncino, lì sulla roccia. Non sarebbe stato un combattimento leale. Tese dunque una mano al pirata per aiutarlo a salire e questi lo morse.
La slealtà del pirata sconvolse Peter più del morso. Ne fu tutto smarrito né potè far altro che sgranare gli occhi, sgomento, su di lui.
I bambini restano tutti così la prima volta che sono trattati slealmente. Essi pensano di ver diritto alla lealtà degli adulti quando vanno a loro pieni di fiducia. Dopo che gli adulti si saranno mostrati sleali con loro, essi li ameranno ancora, forse, ma non saranno mai più gli stessi. Nessuno dimentica la prima slealtà. Nessuno, tranne Peter. Peter l’ha incontrata spesso e l’ha sempre dimenticata. Io credo fosse questa la vera differenza tra lui e gli altri ragazzi.

E voi? Qual è il vostro brano e libro preferito?

Che ne pensi?